Giungla d'asfalto - The Asphalt Jungle (1950)
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Trama |
L'ormai ultracinquantenne mago delle rapine Erwin Riedenschneider (Sam Jaffe), conosciuto nella malavita locale semplicemente come "der Doktor", appena uscito di galera, riesce a seminare i poliziotti alle sue calcagna per presentarsi a sorpresa da Cobby (Marc Lawrence), un noto allibratore con le mani in pasta dappertutto. La sua proposta è di quelle che non si possono assolutamente rifiutare: partecipare ad un colpo da mezzo milione di dollari... |
Pro |
Bianco e nero di gran classe. Alcuni personaggi, soprattutto tra i profili criminali, sono tanto ben caratterizzati, da rimanere impressi a lungo: dallo scrupoloso Erwin, interpretato da Jaffe, al raffinato Emmerich di Louis Calhern, dal viscido Cobby di Lawrence al glaciale Giulio di James Whitmore. Storia dall'inconfondibile atmosfera noir che coinvolge senza sosta per la precisione "svizzera" della sua struttura narrativa. Regia dallo stile ruvido e spartano che dimostra di essere assoluta padrona dei suoi mezzi. |
Contro |
Sterling Hayden fin troppo sotto le righe. Figure femminili mal tratteggiate: Marilyn Monroe, seppur in un ruolo marginale, non spicca. Alcune battute retoriche mostrano la corda del tempo, come le forzature nel finale. |
Colore |
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Giudizio Finale |
Da un felice adattamento del romanzo di W.R. Burnett, considerato a ragione uno dei film più riusciti di John Huston, Giungla d'asfalto colpisce ancora oggi per il tratteggio psicologico moderno dei suoi personaggi, per la finezza inconsueta dei suoi dialoghi e per il dosaggio perfetto del suo ritmo. Consigliato non solo ai cinefili piú incalliti. |
Fonti |
http://www.imdb.com/title/tt0042208/?ref_=fn_al_tt_1
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Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: DVD; durata 107 minuti; audio italiano/inglese Dolby Digital 2.0 (di sufficiente fattura); 1.37:1 4/3 B/N (di discreta fattura); extra insufficienti. |