Man on Wire (2008)



Regista
Sceneggiatori

Genere
Biografico/ Documentario
Nazione Produzione
Gran Bretagna - Stati Uniti


Trama
Quando seppe della costruzione delle Twin Towers, anni prima della fine dei lavori, Philippe Petit, già riconosciuto artista di strada a Parigi e funambolo d'alta quota di fama nazionale, ebbe un'intuizione che non si tolse mai dalla mente fino al suo compimento: l'idea apparentemente folle (e totalmente illegale) d'attraversarle da un capo all'altro su un semplice cavo d'acciaio...
Pro
Petit non è soltanto un mostro di bravura e di concentrazione, ma è anche un magnifico "venditore di se stesso": attraverso un cocktail armonioso d'immagini di repertorio in bianco nero miste ad interviste ai protagonisti trent'anni dopo, il modo in cui viene raccontata la sua storia e l'organizzazione del suo formidabile piano, risulta sempre godibile e, sequenza dopo sequenza, cresce d'intensità.
Contro
La bellezza del gesto acrobatico in questione non ha alcuna motivazione pratica o esoterica... e per alcuni potrebbe non destare interesse.
Colore
         
Giudizio Finale
Conscio del buon materiale a sua disposizione, stando principalmente attento alle scelte di montaggio, James Marsh riesce a mantenere il giusto equilibrio - obbligatorio per un regista di qualità - tra l'ammirazione verso l'artista e la preoccupazione verso un'impresa che sembra, soprattutto agli occhi dello spettatore odierno, inutilmente pericolosa. Il risultato è anarchicamente poetico, va diretto al cuore e non ha bisogno d'ulteriori spiegazioni.
Fonti
http://www.imdb.com/title/tt1155592/?ref_=nv_sr_1
http://it.wikipedia.org/wiki/Philippe_Petit
Caratteristiche Tecniche
Supporto testato: DVD (edizione con libro); durata 94 minuti; audio italiano/originale Dolby Digital 2.0 (di buona fattura); 1.85:1 (di buona fattura); extra sufficienti.


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