Il gigante di ferro - The Iron Giant (1999)
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Trama |
In piena guerra fredda, mentre il primo satellite della storia - il sovietico Sputnik 1 - sta girando nell'orbita terrestre, un meteorite cade nell'oceano non molto lontano dalla costa nordamericana, nei pressi di un tranquillo paese di provincia chiamato Rockwell. In realtà, non si tratta del solito ammasso di roccia informe, ma di un gigantesco robot alieno, di cui non si conoscono le reali intenzioni, ma che, viste le sue sproporzionate dimensioni, potrebbe ben presto diventare un grave pericolo per l'incolumità della popolazione locale... |
Pro |
Ibrido riuscito tra l'animazione tradizionale e la tecnica 3d in computer grafica, la sua componente più affascinante sta senza dubbio nella ricercata caratterizzazione di ogni personaggio: dal vivace e indisciplinato Hogarth al posato e creativo Dean McCoppin, non trascurando la figura spassosissima dell'antagonista, l'ambizioso e ottuso Kent Mansley. La marcata e realistica ambientazione socio-politica non solo non pregiudica ai bambini la semplicità dell'intreccio, ma lo rende godibile anche a un pubblico più esigente. |
Contro |
Sviluppi della trama piuttosto prevedibili. Lo stile del disegno non brilla per originalità. |
Colore |
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Giudizio Finale |
Rilevante eccezione di successo in un ambiente, quello dell'animazione hollywoodiana, sempre orgogliosamente patriottico: nel descrivere una tenera e commovente storia di amicizia, Brad Bird, ispirato da un libro di Ted Hughes, ripercorre un significativo tratto della storia del suo paese non avendo paura di rappresentarlo con un forte accento antimilitarista in un'arguta e graffiante satira di costume. |
Fonti |
http://www.imdb.com/title/tt0129167/?ref_=nm_flmg_dr_7
http://it.wikipedia.org/wiki/Sputnik_1 |
Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: DVD; durata 83 minuti; audio italiano/inglese/ebraico Dolby Digital 5.1 (di buona fattura); 2.35:1 (di discreta fattura); extra buoni. |