The Congress (2013)
|
Trama |
A causa dei suoi insopportabili atteggiamenti da primadonna durante le riprese dei suoi film, a soli quarantaquattro anni, Robin Wright, interprete dal grande fascino di numerosi successi al botteghino, si ritrova da tempo senza un contratto. Il suo vecchio agente Al (Harvey Keitel) le propone un incontro con il potentissimo presidente della compagnia Miramount, Jeff Green (Danny Huston), ma... |
Pro |
La Wright, nei panni di un'"altra" se stessa, dimostra di avere il physique du role perfetto; non sono da meno il flemmatico Keitel e il cinico Houston. Trama dallo svolgimento sorprendente, divisa in due parti distinte, ben amalgamate: la prima, realistica con qualche spunto di sci-fi, la seconda, allucinatoria, realizzata con la tecnica del rotoscopio e stilizzata con gusto alla maniera di Betty Boop e dei cartoni animati anni '30. |
Contro |
Prima parte, poco esplicativa, che tarda a scaldare: Ambientazione reale fin troppo neutra e poco evocativa. Attori giovani, loro malgrado, fuori ruolo. |
Colore |
|
Giudizio Finale |
Ispirato dal romanzo Il congresso di futurologia di Stanisław Lem, Ari Folman si conferma come uno degli autori più originali e propositivi nel panorama asfittico del cinema di fantascienza odierno. Il suo film non è certo esente da difetti, ma sa intrattenere fino in fondo, in un modo che si rivela particolarmente singolare e stimolante. |
Fonti |
http://www.imdb.com/title/tt1821641/?ref_=nv_sr_1
|
Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: DVD; durata 123 minuti; audio italiano/inglese Dolby Digital Surround 5.1 (di buona fattura); 1.85:1 (di buona fattura); extra inesistenti. |