Hannah Arendt (2012)
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Trama |
La clamorosa cattura in Argentina da parte del Mossad di uno degli ultimi gerarchi nazisti ancora in libertà - quel Adolf Eichmann che aveva organizzato minuziosamente la deportazione degli ebrei attraverso il traffico ferroviario - è per la filosofa della politica Hannah Arendt (Barbara Sukowa) un'occasione unica e irripetibile: assistere al suo processo in Israele può metterla per la prima volta davanti ad uno dei maggiori responsabili dell'Olocausto... |
Pro |
La Sukowa e l'affiatato cast sono perfettamente calati nei loro ruoli in una rappresentazione storica che ha nell'accuratezza il suo lato migliore. Montaggio che alterna armonicamente il presente al passato; regia dallo stile austero, ma non paludato. |
Contro |
Messa in scena che spesso si limita a descrivere semplicemente i fatti senza cercare né d'introdurli né di spiegarli. |
Colore |
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Giudizio Finale |
Nel portare sullo schermo quattro anni intensi della vita dell'autrice del libro Le origini del totalitarismo, Margarethe von Trotta ha la felice intuizione di porre l'accento soprattutto sul suo sovrumano temperamento: la sua fermezza nel proseguire le sue ricerche teoriche, nonostante tutti i tentativi di condizionamento subiti, infatti, accende l'animo ed invita all'approfondimento. |
Fonti |
http://www.imdb.com/title/tt1674773/?ref_=fn_al_tt_1
http://it.wikipedia.org/wiki/Hannah_Arendt http://it.wikipedia.org/wiki/Adolf_Eichmann |
Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: DVD; durata 109 minuti; audio italiano/originale Dolby Digital 5.1 (di buona fattura); 2.35:1 (di buona fattura); extra sufficienti. |
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