Il grande caldo - The Big Heat (1953)
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Trama |
Chiamato ad indagare sul caso, apparentemente semplice, del suicidio di un suo collega, a capo dell'archivio crimini del suo distretto, il sergente Dave Bannion (Glenn Ford) sta per prendere la decisione di archiviarne la pratica, quando la telefonata improvvisa di una donna, che afferma di esserne stata l'amante, gli apre gli occhi su un altro, ben più fosco, possibile scenario... |
Pro |
Nella parte del poliziotto incorruttibile, Ford si contrappone con efficacia ai due, altrettanto incisivi, antagonisti - L'astuto boss Mike Lagana (Alexander Scourby) e il suo sadico braccio destro Vince (Lee Marvin) - ma a svettare su tutti, scompaginando una trama altrimenti fin troppo lineare, c'è Debby Marsh (Gloria Grahame), una femme fatale davvero capricciosa e sfuggente. Regia dallo stile geometrico ed elegante che sa come disegnare ambienti e personaggi. |
Contro |
Alcune scene ed alcuni passaggi narrativi risultano spogli e sbrigativi, risentendo fin troppo della pesante censura dell'epoca. |
Colore |
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Giudizio Finale |
Tratto da un romanzo a puntate di William P. McGivern, Il grande caldo di Fritz Lang non è solo il ritratto lucido e brutale della società americana degli anni del dopoguerra (a partire dai suoi, inetti e corrotti, organismi di polizia), ma è anche una storia di coraggio civile e di riscatto morale che sa ancora sorprendere e scaldare. |
Fonti |
http://www.imdb.com/title/tt0045555/?ref_=fn_al_tt_1
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Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: DVD; durata 86 minuti; audio italiano/inglese/francese/spagnolo/tedesco Dolby Digital Mono (di sufficiente fattura); 1.33:1 4/3 B/N (di buona fattura); extra inesistenti. |