Il terzo uomo - The Third Man (1949)
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Trama |
Arrivato alla stazione dei treni di una Vienna straziata dalla guerra mondiale e divisa in quattro zone, gestite dalle truppe dei vincitori stranieri, l'americano Holly Martins (Joseph Cotten), scrittore da quattro soldi senza il becco di un quattrino, si mette alla ricerca del suo amico fraterno Harry Lime (Orson Welles), che gli ha promesso un incarico ben remunerato, ma... |
Pro |
Atmosfera postbellica tra le più suggestive e realistiche, fotografata e illuminata con grande inventiva ed accuratezza (il gioco delle ombre è da antologia); le inquadrature sbilenche e il ritmo del montaggio, poi, ne aumentano esponenzialmente l'impatto visivo ed emotivo. Storia spiazzante e misteriosa, che intriga anche per la perdurante assenza del suo chiacchierato protagonista. Cast di attori di livello, da cui emerge, fulmineo e sardonico, il carismatico Welles. |
Contro |
La colonna sonora ossessiva e sopra le righe, seppur originale e piacevolmente discordante, toglie a volte un po' di profondità alle scene, soprattutto a quelle più drammatiche. |
Colore |
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Giudizio Finale |
Il mondo è irreversibilmente cambiato: un'intera generazione è stata falciata dalla guerra ed è giunto il momento di ricostruire, ma le rovine, il mercato nero e il cinismo sono ancora visibili ed imperanti. Attraverso i suoi personaggi dolenti e il suo personalissimo stile noir, Carol Reed ne descrive con grande acutezza e disarmante ironia la desolazione morale. Alcune scene sono davvero memorabili, come quelle girate nei vicoli e nelle fogne cittadine. |
Fonti |
http://www.imdb.com/title/tt0041959/?ref_=fn_al_tt_1
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Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: blu-ray; capienza disco non specificata; durata 104 minuti; audio italiano/inglese Dolby Digital 2.0 (di buona fattura) inglese DTS-HD Master Audio 2.0; HD 1080p 24fps - 1,37:1 B/N (di buona fattura); extra eccellenti. |