Lettere da Berlino - Alone in Berlin (2016)
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Trama |
Berlino, giugno 1940: mentre la vittoria della Germania nella campagna di Francia rialza il morale di una popolazione con il fiato sospeso, alle prese con il razionamento, i coniugi Quangel, Otto (Brendan Gleeson) ed Anna (Emma Thompson), ricevono la lettera che nessun genitore vorrebbe che gli recapitassero mai... |
Pro |
In un contesto ricostruito in modo rigoroso (scelta dei luoghi, scenografie degli interni, costumi, etc.), gli interpreti principali dimostrano, parimenti, di aver studiato bene la parte: mentre Gleeson e la Thompson lavorano entrambi ammirevolmente per sottrazione, è Daniel Brühl a rappresentare efficacemente sia la ragione, sia il sentimento del film. Trama dall'intreccio semplice e toccante. |
Contro |
La linearità del montaggio e il minimalismo del racconto rischiano di soffocare gradualmente l'interesse. |
Colore |
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Giudizio Finale |
In una Berlino, retrovia della guerra stanca ed incattivita, il timido atto di coscienza di un capo operaio e di una casalinga diventa un inno alla ribellione contro tutti i totalitarismi. Seppur condizionato dal sofferto romanzo di Hans Fallada (in Italia "Ognuno muore solo"), ispirato a fatti realmente accaduti, Vincent Perez sorprende per la maturità dello stile e la serietà dell'approccio. |
Fonti |
http://www.imdb.com/title/tt3026488/
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Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: blu-ray; capienza disco non specificata; durata 99 minuti; audio italiano/inglese DTS-HD MA 5.1 (di ottima fattura); HD 1080p 24fps - 2.40:1 (ottima fattura); extra buoni. |