La donna che canta - Incendies (2010)
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Trama |
La quarantenne Nawal (Lubna Azabal), emigrata libanese in Canada, muore dopo una breve, ma fulminea malattia, lasciando in eredità ai due figli - i gemelli Simon (Maxim Gaudette) e Jeanne (Mélissa Désormeaux-Poulin) - soltanto due lettere autografe: una da consegnare al loro padre naturale, di cui si era sempre rifiutata di parlare, e una ad un fantomatico fratello, riguardo cui non aveva mai fatto il minimo accenno prima... |
Pro |
Ambientata efficacemente in due contesti separati, in un ingegnoso ed emozionante andirivieni cronologico, la storia incuriosisce subito, crescendo progressivamente, fino allo sconvolgente finale. Straordinaria prova della Azabal che si dimostra in ogni momento capace di esprimere le emozioni di una donna fuori dal comune. |
Contro |
Scelta di alcuni attori non all'altezza della qualità della produzione: Maxim Gaudette, suo malgrado, è fuori posto. Trama dai contenuti forti. Non per tutti. |
Colore |
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Giudizio Finale |
Denis Villeneuve ci guida con mano sicura nell'inferno di una guerra civile, dove la vita non conta nulla e la violenza è cieca e sanguinosa. Un film che prende subito alla gola, fino a soffocare: alcune scene davvero indimenticabili, come quella del pullman. La protagonista tanto brava, quanto sconosciuta al grande pubblico, meriterebbe maggiore attenzione. |
Fonti |
http://www.imdb.it/title/tt1255953/
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Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: DVD; durata 126 minuti; audio italiano/francese Dolby Digital 5.1 (di buona fattura); 1.85:1 (di buona fattura); extra insufficienti. |