The Station Agent (2003)
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Trama |
Il trentenne, affetto da nanismo, Finbar McBride (Peter Dinklage) ha sempre vissuto in un quartiere popoloso di una grande città, ma l'unico, vero, amico - Henry Styles (Paul Benjamin) - è molto avanti con l'età ed è anche il suo datore di lavoro. Accomunati entrambi dalla passione per i treni, lavorano fianco a fianco in un negozio che ripara modellini elettrici e nel tempo libero trascorrono le serate insieme ad altri fanatici di locomotive e ferrovie a vedere filmati e diapositive. Improvvisamente, però, questa routine viene interrotta da un evento inaspettato... |
Pro |
Finalmente in un ruolo non macchiettistico, Dinklage, che è un attore completo, forma insieme alla suadente Patricia Clarkson e al simpatico Bobby Cannavale un trio affiatatissimo. Copione dai dialoghi superlativi e dall'intreccio imprevedibile, accompagnato dalle dolci melodie della raffinata colonna sonora. La campagna del New Jersey e i terreni lungo i binari della ferrovia, spesso in disuso, formano un insieme davvero incantevole. |
Contro |
Minimalista: regia senza sbavature, ma anche senza picchi. |
Colore |
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Giudizio Finale |
Senza ombra di dubbio, uno dei migliori lungometraggi del cinema indipendente americano: il talentuoso Thomas McCarthy ha scritto e diretto con mirabile semplicità un film sul problema dell'emarginazione e sul valore dell'amicizia disegnando con fine psicologia tutti i personaggi. Alcune sequenze davvero memorabili, come quella in cui il povero Fin ha il suo primo, sfortunato, incontro con la sbadatissima Olivia Harris. |
Fonti |
http://www.imdb.it/title/tt0340377/
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Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: DVD; durata 90 minuti; audio italiano/inglese Dolby Digital 5.1 (di buona fattura); 1.85:1 (di sufficiente fattura); extra sufficienti. |