Evil il ribelle - Ondskan (2003)
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Trama |
Negli anni '50, in Svezia, la vita del giovane Erik Ponti (Andreas Wilson) sembra aver imboccato una china disastrosa: mentre a casa, ogni giorno, il patrigno (Johan Rabaeus) lo picchia severamente per ogni sua mancanza, a scuola sfoga la sua frustrazione malmenando a sangue chiunque lo provochi. Un giorno, come naturale conseguenza di un tale comportamento, una commissione giudicante, presieduta dal preside, decide di allontanarlo da tutti gli istituti pubblici del regno. La madre (Marie Richardson), disperata, lo costringe a farle una promessa... |
Pro |
La vicenda entra subito nel vivo e non molla mai la presa. Wilson, al suo primo film, è già un attore che sa quel che fa. Ricostruzione degli ambienti accurata. Memorabile la scena del redde rationem nel bosco. |
Contro |
Regia poco appariscente. Qualche personaggio fuori fuoco. |
Colore |
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Giudizio Finale |
Un film, tratto dall'autobiografia di Jan Guillou (grande successo editoriale in patria), che riesce bene nel rappresentare e denunciare le piaghe della violenza domestica e del bullismo, mantenendo nelle scene chiave, pure quelle più crude, il suo stile pulito e diretto. Complimenti al giovane Wilson per l'intensa interpretazione. |
Fonti |
http://www.imdb.it/title/tt0338309/
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Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: DVD; durata 114 minuti; audio italiano Dolby Digital 5.1, svedese Dolby Digital 2.0 (di discreta fattura); 1.85:1 (di discreta fattura); extra sufficienti. |