Secretary (2002)
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Trama |
Tornando a casa, dopo un lungo periodo di cure psichiatriche in ospedale, la giovane Lee Holloway (Maggie Gyllenhaal) ripiomba nelle stessa situazione familiare drammatica che, in passato, ne aveva pregiudicato la salute mentale, causata soprattutto dai frequenti scoppi d'ira del padre alcoolizzato. La vista dell'ennesimo litigio violento tra i genitori la sprona a rimettere in sesto la sua vita, cercando, come primo passo, di trovare un lavoro... |
Pro |
In ruoli davvero complessi James Spader e la Gyllenhaal si dimostrano una coppia ben assortita che dà l'impressione di divertirsi anche nelle situazioni più "imbarazzanti". Trama brillante che si prende gioco garbatamente di alcuni tabù della società moderna, di cui si conosce l'esistenza, ma su cui si preferisce tacere (anche al cinema). Regia dallo stile pulito ed elegante. |
Contro |
Personaggi di contorno appena abbozzati. Alcune situazioni grottesche che fanno storcere la bocca, come il fiacco finale. Solo per adulti. |
Colore |
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Giudizio Finale |
Una commedia anticonvenzionale che ha il merito di mettere in scena senza morbosità e ipocrisie, con esplicita ironia e delicatezza, quelle perversioni che di solito sono ascritte esclusivamente al genere pornografico. Steven Shainberg è un regista da tenere in alta considerazione. |
Fonti |
http://www.imdb.it/title/tt0274812/?ref_=fn_al_tt_1
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Caratteristiche Tecniche |
Supporto testato: DVD; durata 106 minuti; audio italiano/inglese Dolby Digital 5.1 (di buona fattura); 1.78:1 (di discreta fattura); extra buoni. |